Percorso:

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giovedì 3 luglio 2014

#29 crash

Allora secondo mia madre chattare mi fa venire gli attacchi d'ansia, il mondo virtuale mi sta uccidendo, faccio troppa pedaliera e mi consumo perché non mangio abbastanza nonostante i miei sforzi e i piatti che mando giù sotto i suoi occhi, poi secondo lei io faccio brutte cose in giro, non sono la sua adorata bambina e parlo in giro a manetta dei miei problemi, e mi controlla e dice a mio fratello di controllare quanti farmaci prendo e mi fa venire l'angoscia oltre che un'insana voglia di finire al pronto soccorso tutti i momenti; oggi sulle scale andando a massoterapia ho visto la dottoressa che mi ha assistito durante la mia overdose e mi ha guardato curiosamente.. io ho fatto finta di niente. Ed ecco che mia madre torna e mi dice che mi vede sempre sulla pedaliera e mi chiede se ho fatto merenda ma vaff.. sono stanca, mi dà fastidio tutto. Ho 700 kcal in corpo da smaltire, e una cena da semidigiunare cavolo se voglio rimediare allo schifo di oggi (uova e bacon, purè, pane, salse, spatzle, gelatino). Cazzo ho mangiato tutta quella roba e hanno ancora da ridire??!? Anche se mi veniva da sboccare dopo e mi sono sentita in colpissima. Poi mi ha mandato in crash oltre a tutto questo il fatto che DG non poteva venire oggi, e quindi son cambiati i piani, e ogni volta che succede io schizzo, semplicemente odio gli imprevisti, mi fanno salire l'ansia, le cose devono andare in un certo modo per me, per darmi sicurezza, occheccazzo ne so. Faccio mille liste, mille piani, organizzo tutte le giornate e se qualcosa va storto sclero. Cmq sia non sono una bambina di due anni che non si può lasciare da sola: ci sono precisi motivi se mi viene un momento di fare overdose e giuro che ci vado tutte le volte al PS appena la psichiatra mi rilascia la carta che sono un soggetto pericoloso per me stesso occheccazzo ne so, così almeno mi sedano e mi stanno accanto. E almeno ho l'attenzione che mi serve senza che mia madre rompa troppo. Poi la psichiatra ha accennato al fatto che ha parlato con la C. ovvero la psichiatra del CPS che mi aiuterà, e sono impaziente di sapere tutto; e anche impaziente di vederla martedì prossimo. Per il resto ansia/noia/mania/apatia/caos, continuo a schizzare e a sentirmi andare in panico. Orcatroiaeva sono maleddettamente stanca e troppo spaventata dell'estate che mi si prospetta davanti: dal 20 luglio la mia psichiatra va via e per un mese o piu' a me mica ci penserà, penserà all'abbronzatura, e quell'altra suppongo anche.. come cazzo sopravvivo? Poi okay, capisco mia madre che è sotto tensione per tutto, per la situazione mia e quella con papà, ma non può schizzarmi addosso, già che sto male per tutto, si creano dei circoli viziosi pericolosi cazzo. E cmq io non faccio overdose perché voglio uccidermi, ma perché voglio attenzione e pace. E' così sbagliato? E poi devo bruciare, okay sono maniaca delle calorie e allora? Non sono sottopeso o altro, ANZI sono QUASI pesoforma, e sto tonificando, e mi sembra giusto.. e quando ho appetito mangio anche.. anche se non vorrei, perché le so le regole per dimagrire bene cazzo! Mi rompe il cazzo che mi si tratti come una qualunque, io studio filosofia figa, non faccio la parrucchiera. Ho caldo. Oggi era bello, potevo andare sul lungo lago a passeggiare, a guardare il lago, invece ho dormito sul cazzo di letto studiando e rovinandomi tutta la piega. Non è giusto un cazzo di niente. Bleah. Voglio bere acqua, annegare nell'acqua, voglio farmi un bagno fresco nel lago, nel mare, andare a gardaland e urlare strepitando, e andare al parco faunistico come mi hanno promesso.. voglio fare queste cose e rilassarmi e leggere libri, disegnare, e studiare per gli esami in pace, chiedo tanto cazzo? Invece sono bloccata nel malessere di stocazzo. Che nervi mamma mia, passo dall'euforia alla depressione per cose minime, per frasi, sguardi, e se è qualcosa di più immaginate: il crash assoluto.  Uso spesso questa parola ultimamente: andare in crash. Esprime bene: andare in frantumi, crollare, finire in pezzi. Fare crash. Come una macchina che sbatte contro un muro e i vetri fanno quel rumore di frantumazione in mille pezzi; come quando lanci una bottiglia vuota contro un muro di mattoni. Mi piace quest'espressione: raccoglie in sé tante cose. Poi per non parlare delle mie disfunzioni al livello sessuale di cui a qualche psichiatra dovrò parlare cazzo, e poi ho il cervello fottuto quando si tratta di ragazzi. Voglio le loro mani nei miei pantaloni, e le mie nei loro e basta, stop. Cazzo. E niente, sono arrabbiata perché sono giorni che sono esattamente sempre 60,3 e continuo a consolarmi con Lana del Rey, per il resto.. Ultraviolence, baby.
MALiCE

2 commenti:

  1. ho letto questo post e quello prima.
    E ripeto quello che ho scritto al commento iniziale.
    Non vedo nulla di male nel chiedere aiuto. Tanto meno nel riconoscere di aver bisogno di attenzione.Il punto è rendere questi ausili utili, e non solo un tabanello di gente che ti circonda o l'agenda piena. Una psicologa, psichiatra, un medico in generale fornisce supporto e indicazioni terapeutiche. Ma il passo "oltre" è solo tuo da compiere. è solo tua la fatica.
    Leggendoti sembra che poi quando qualcuno davvero ti si avvicina troppo lo respingi. Che ti fai assistere da molti specialisti con l'ottica " adesso pensa lui\lei a me" ma non ti muovi concretamente. Per togliere un dolore così grande, non basta anelare alla serenità assolut. Bisogna fare, fare e all'inizio bruciarsi perchè è inevitabilmente doloroso.

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    1. se dici così non hai capito niente di me, oppure non hai letto bene.

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