Percorso:

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venerdì 31 gennaio 2014

#08 Dubbi e basta

Non capisco niente. Cambio idea ogni mezzo secondo rispetto all'università! Non so chi sono, non so cosa voglio! La filosofia mi piace, mi piace leggere le opere e mi piace e basta! Ma amo anche i cavalli e voglio davvero girare il mondo e fare la guida e conoscere tutto dei cavalli e averne uno mio, e voglio anche cantare ed esprimermi attraverso l'arte perché ho un tremendo bisogno di comunicare! In questi ultimi due giorni sono stata bene concentrandomi sulla dieta, dando una mano in casa, contando e ricontando le calorie e bruciandone in palestra. Voglio dimagrire così tanto, e voglio che tutti lo vedano, contemporaneamente però non voglio che lo veda la mia famiglia.. Ma io sto restringendo, almeno questi 5 kg devono andare via da me, non so se in maniera malata o sana. So bene che mi concentro sul DCA perché ho il terrore di fare delle scelte. Non so proprio cosa fare: a volte l'idea di continuare a studiare mi sorride e mi dico che ce la posso fare, che può essere un'occasione per crescere e mettermi alla prova. Dall'altra mi sembra una cagata, e mi dico che voglio solo farmi vedere in giro magra e vestita bene e sentirmi indipendente (perché sì, studiare a Lugano per me è stato un piccolo passo verso l'indipendenza). Mi gazo coi miei libri di filosofia in mano, ma odio dibattere con la gente in uni e spesso non sopporto proprio le persone.. Buffo, devo imparare a superare questa cosa! Però sti cazzo di tre anni sono lunghi, forse diventeranno quattro, e va bene che si affronta un giorno per volta, ma è dura, dura cazzo e devo volerlo davvero. Poi costa soldi e tempo, è impegnativo. Mi dicono che ne vale cmq la pena.. ma se poi là mi sento in prigione?! Mi piace e non mi piace.. dicono che è così per tutto, ma io proprio non riesco a fare una scelta. Vorrei trovarmi un lavoretto e fare le cose che amo; però da una parte l'ignoto mi spaventa, e mi spaventa anche far sapere a certe persone che lascio (se lascio). Però mi spaventa pure continuare e dover portare millemila certificati, anche se ormai è diventato un ambiente un po' più familiare. Sono una fifona del cazzo che si rifugia nel malessere perché non sa affrontare niente. Nulla è semplice, nulla è facile, per ogni cosa bisogna fare dei sacrifici. Domanda: qual è la cosa che voglio di più? Non so rispondere. Cambio le mie idee e l'idea che ho di me stessa ogni attimo, e cambio umore uguale. Non posso essere certa di nessuna cosa perché la mia prospettiva cambia di continuo. E mi salta in mente che voglio arrivare a 54 kg e chissà e fare la brava anoressica, per sentirmi qualcuno, e farmi ricoverare rovinando i miei sogni e forse anche facendo di nuovo stare male la mia famiglia. Sono deplorevole cazzo! E mi odio, sono brutta, incapace, antipatica! Come posso sperare di vivere? Non è giusto.. Vorrei essere forte. Invece non lo sono. Non sento di esserlo, anche se riconosco di essere migliorata in molte cose. Vorrei solo sapere qual è il percorso da seguire che mi porterà alla realizzazione e soddisfazione e serenità. E ho tanta paura di pentirmi di lasciare, e ho tanta paura di pentirmi di continuare. E semplicemente non so scegliere! Sono kierkegaardiana al 100%. Una povera fessa borderline. Voglio studiare il tedesco e dipingere cazzo, e far girare i cavalli alla corda. Voglio stare coi bambini e sottolinearmi un'opera di Schopenhauer. Voglio scrivere un libro con le illustrazioni e voglio mangiare i dolci. Voglio andare in palestra e cavalcare e vedere paesaggi sconfinati e viaggiare e conoscere persone. Voglio un ragazzo, anzi no, voglio Davide che non mi scrive da più di un mese e mi fa stare male per questo. Voglio anche rafforzarmi prima, e stare nella mia cameretta così bella, e fare le mie cose; voglio.. voglio.. recitare e fare arte anche dei momenti più semplici: voglio interpretare mille persone diverse perché mi sento mille cose diverse; voglio studiare canto con Mirko, e saltare alto con un cavallo. Voglio essere brava, sentirmi brava, sentirmi dire che sono brava. Sono un casino colossale, e semplicemente la mia testa scoppia perché sono in super crisi. Come spiego tutto questo alla psichiatra il 14? Mi sento nella merda, sono persa. Mi dicono che devo scegliere io, ma io non sono capace. E se scegliesse qualcun'altro per me non lo sopporterei. Che danno che sono cazzo! Sono una cogliona viziata e immatura! Che ha paura di stare senza le coccole della sua mamma! Mi odio cazzo, odio tutto di me. Quei cazzo di esami all'uni mi hanno mandato fuori di testa, ho sentito il terrore e la disperazione dentro di me per colpa dei professori. Vorrei non averlo provato, ma mi ha distrutto dentro; e mi rifugio nei libri e nei film e in qualunque cosa possa darmi un po' di pace. E vorrei tanto fare shopping e comprare ma con quali cazzo di soldi? Vorrei poter guadagnare qualche soldo.. in qualunque modo. Farei prima a fare la prostituta. E poi a volte ho voglia di ubriacarmi e drogarmi e che ne so, sono un casino, e spero solo di venire fuori una bella persona. Forse dovrei fare l'uni da non frequentante, o perlomeno non del tutto. Chissà se è possibile.. ma cmq i soldi non bastano per tutto, lo so bene. Sono cattiva a dirlo, ma il mio pensiero è che vorrei che la zia strega tirasse le cuoia e non sperperasse tutto di modo che ereditiamo qualcosa e non abbiamo più il problema assiduo dei soldi. Voglio fare tante cose, e al contempo non riesco a farne nessuno, e ciò mi uccide. Sono l'uragano, il delirio e l'apatia, e sono orribile, orribile, orribile da morire. Per non parlare dei problemi che ho per la mia sessualità, che un momento trovo disgustosa e oscena, e un momento trovo indispensabile e selvaggiamente intrigante; e mi disgusto quando flirto coi ragazzi o faccio la ragazzaccia, quando poi in un altro momento sono la bimba innocente che attraversa il bosco con la torta nel cestino. E' un caos di merda, è un tutto e un niente, è che non capisco niente di niente di niente mai. Almeno mi sono sfogata.
Pad

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